(in solitaria e in autogestione)
26 settembre-2 ottobre 2023
Nota: La Via alpinistica istriana (IPP) è un percorso che collega le montagne e i paesaggi più belli dell’Istria. La lunghezza totale è di circa 153 km e può essere percorsa in otto tappe di un giorno.
Tra il 26 settembre ed il 2 di ottobre 2023, al secondo tentativo, dal momento che al primo son finito all’ospedale, porto a termine la IPP ovvero il Sentiero Alpino Istriano.
La IPP è un percorso che parte da Cerveni Vrh e passando per Buje, Buzet, Žbevnica, le cime della Ciceria, Poklon, Učka, Babino Sklonište, Plomin, Rabac, Labin dopo 160 km raggiunge Črna Punta.
Alla partenza lo zaino pesa kg 12,8 comprendente tenda, sacco a pelo, cibo per 5 giorni ed acqua.
Nei quasi 7 giorni di trekking in solitaria ho avuto, per fortuna, bel tempo.
1.tappa. Crveni Vrh-Sv. Lucija. Il percorso è facile. Per una gran parte sfrutta la ex Parenzana. A Sv. Lucija pernotto davanti alla chiesetta. Alla fine il gps segna km 33,3 +823 -549.
2.tappa. Sv. Lucija-Žbevnica. Quasi immediatamente trovo delle difficoltà. Il sentiero in certe parti è in pessime condizioni, mal segnalato e a tratti chiuso da rovi. Alla fine pianto la tenda presso il rifugio “Žbevnica”.
Km 27,5 +1301 -893.
3.tappa. Žbevnica-rif. Korita. È una delle due tappe che considero impegnative e quindi parto con calma. Attraverso la Ciceria. Salendo verso Gomila per la prima volta sento il bramito del cervo. Quel suono rauco fa emozionare. Ed alla fine arrivo al rifugio Korita (chiuso).
Il contachilometri segna km 22,9 +1153 -984.
4.tappa. Korita-Babino sklonište. Riparto al mattino presto, mi sento riposato ed infatti arrivo abbastanza velocemente a Poklon, salgo in cima all’Učka. Avendo scelto di percorrere il sentiero no stop, devo deviare e raggiungere il bivacco Babino sklonište. Questo bivacco è posto in un punto panoramico mozzafiato.
Km18,7 +1019 -1034.
5.tappa. Babino sklonište-Plomin. Parto all’alba. Mi aspetto una tappa tosta per vari motivi: per lunghezza, per mancanza d’acqua, per la presenza dei cani pastore, per la cresta fra le cime Šikovac e Sisol. Arrivo presto a M. Učka dove faccio l’ultimo rifornimento d’acqua ed ho un incontro con un paio di cani. Il panorama è bellissimo ma la cresta fra le due cime è impegnativa. Specialmente con lo zaino in spalla. A Plomin finalmente dormo in un vero letto.
Km 28,2 +722 -1685.
6.tappa. Plomin-Škitači. Dopo un’abbondante colazione, mi pongo il traguardo a Škitači. La tappa scorre veloce anche se la discesa verso Rabac “offre” un sentiero attrezzato.
E poi la salita…Dopo Albona vedo delle bellissime case, anche gruppi di 3-4 case in pietra bianca, tipiche istriane. Abbandonate alcune crollate, altre recuperate pronte per ospitare i turisti. Per essere a Škitači prima del tramonto son costretto a camminare veloce senza alimentarmi e all’arrivo non ho la forza di montare la tenda. E devo pure razionarmi l’acqua per il giorno dopo in quanto il pozzo sembra vuoto. Km.29,4 +1297 -871.
7.tappa. Škitači-Črna punta. Al mattino parto col buio ed arrivo velocemente al mare. Non c’è molto da dire a parte che in 3,3 km scendo di 416m. Koromačno è un bel villaggio nonostante la vicina cava. In attesa di venir recuperato mi son concesso un terzo tempo.
In numeri: km 163,3 +6324m -6452m
Al netto 48h54′
Di Stanislav Kariz