Mentre la luna sorge dietro la catena del Velebit io saluto il cono posto sulla spiaggia di Baska, questa notte mi aspetta una sfera !!!!!!!!!!!!!!!
Sono le 18,20 comincio a pedalare lungo tutta l’isola e mi accompagna il sole che lo vedo nascondersi dietro Ucka. Ormai sono sul ponte scende l’imbrunire accendo le luci, ma il cielo lo fa da padrone con i colori di un tramonto magnifico.
Guardo lontano scorgo la mia meta, non ho fretta ho calcolato i tempi, ma questa volta sono super teso, non mi ero mai addentrato solo nella notte nelle foreste del Velebit… non ho mai paura di essere solo , ma… quello che mi dà forza è che so di andare dove mi porta il cuore.
Dopo 4 ore con la luna ad accompagnarmi e a giocarsi con il mare regalandomi quadri magnifici sono a Senj, ultima possibilità di fare acqua, mangio un pannino, anzi due compro cioccolate e dopo 10 minuti da quella che è stata la mia unica sosta riparto. Sono ancora in maniche corte la temperatura è magnifica sono le 11 sono a Svetj Jurai e da qui sul mare mi aspettano km 33 di salita, quasi sempre dolce che mi porteranno ai mt 1.600 del Dom Zavizan… ovvero casa.
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a divertirsi… ormai sono solo nella notte con la luna e le stelle… una lepre mi passa a salutare e se ne và!!!!!!!!
La salita non molla, ma dolce, con qualche picco, dopo un’ ora complice del buio….chi me vedi…..scendo e cammino qualche centinaio di metri con la bici in mano…….la mia tecnica per non fermarmi mai e lento lento.
Prima di risalire mi vesto, ormai la brezza del Velebit si fa fredda e mi devo preparare agli ultimi km 17 dove abbandonerò la strada per addentrarmi nel cuore del Velebit.
“…Ci sono, è la 01, giro, destinazione Zavizan…”.
In bosco, buio pesto, ogni tanto gli alberi si diradano e vedo dietro un bagliore……la luna!!!!!!!!!!! Sento rumori, non mi fermo anzi …e i cinguettio degli uccellini a rincuormi!!!!
Magnifico in meno di 8 ore alle 2,15 sono a ZAVIZAN in rifugio temperatura 8 gradi dopo km 133 e dsl mt 2.960
Entro prendo una coperta mi avvolgo come un bacco da seta e cerco di scaldarmi. Scippo per i tavoli gli avazi delle bottiglie di acqua mi divoro un mio pannino e una cioccolata e mi risdraio sulla panca.
Alle 5 esco il cielo è nuvoloso, salgo in cima al Vucian il cielo si apre e mi godo lo spettacolo scendo e vado a ringraziare la Sfera Magica.
Arrivato a Senj causa la bora ed il mare ho dovuto aspettare 4 ore che riescano a venirmi a prendere, mi ero accordato con lo scafista il giorno prima… Tanto tanto altro avrei da scrivere , ma non voglio andare oltre…
Ho vissuto un sogno, ho vissuto; nella notte; nel cielo; nel mare; nei boschi; e mi sento sempre meno solo!
Claudio MUKUKU
Tot km 173
Dsl mt 3.150
3 pannini
2 cioccolate
4 lt acqua durante
Karlovacko infinite poi a Baska…